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Olivetti Valentine, un'icona del design

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Fu una macchina per scrivere e un'icona di design ideata nel 1968 da Ettore Sottsass in collaborazione con Albert Leclerc e Perry A. King.   L'idea era quella di una macchina portatile ed economica che si sarebbe potuta portare con comodità ovunque e alla portata di tutti. La Valentine o Rossa portatile, come venne chiamata, fu la risposta occidentale al fiorente mercato di macchine portatili di bassa qualità provenienti dal "Sol Levante": venne messa in produzione nel 1969 e dopo poco, nel '70, venne insignita del Compasso d'oro e nel '71 entrò a far parte della collezione permanente del Moma di New York. Pur avendo indubbiamente ricevuto un grande successo "artistico" non ebbe eguale successo da punto di vista economico, nonostante le previsioni di Sottsass, che parlava così della Valentine:  "La biro della macchina per scrivere, da vendersi a mucchi” .  La "rossa portatile" infatti, vendette tra gli intellettuali, ma non erano a

Davvero Olivetti doveva chiudere? Il racconto di un testimone

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- Parliamo dell'azienda che ha creato prodotti unici e influenzato il modo in cui utilizziamo la tecnologia oggi... Olivetti è stata fondata ad Ivrea il 29 ottobre 1908, il primo "negozio" fisico nacque a Venezia in piazza San Marco, progettato dall'architetto Carlo Scarpa nel 1957 commissionato da Adriano Olivetti; esso non sarà destinato ad essere un vero e proprio spazio di vendita per le macchine da scrivere dell'azienda, ma bensì ad essere uno showroom "un biglietto da visita" che incarnava la filosofia e produzione unica di Olivetti. All'apice della sua fioritura Olivetti contava più di 75mila dipendenti, pensate esattamente quanti ne ha ad oggi la Apple. L'azienda aveva stabilimenti in Germania, Brasile, USA, progettati anch'essi da illustri architetti e designer proprio come a Venezia. Adriano Olivetti crea un idea di fabbrica nuova, completamente diversa dalla chiusa e austera Fiat. Anche all'interno della fabbrica l'ambient

Roblox: tutti i problemi della piattaforma

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Roblox è una piattaforma dedicata allo sviluppo di esperienze nel metaverso, conta 65 milioni di utenti attivi annualmente, quindi direi che non ha davvero bisogno di in un'introduzione, è sempre stata una piattaforma lodata da articoli provenienti giornali o riviste rinomate. Ma non molti parlano di ciò che si cela sotto questa maschera, delle controversie legate alla piattaforma , che partono dall'inadeguato sistema di privacy che protegge i contenuti sensibili dei propri utenti, truffe, anche alcune forme di sfruttamento di lavoro minorile. Ma partiamo dall'inizio... Roblox come compagnia fu fondata nel 2003/2004 da due amici, David Baszucki e Erik Cassel.   Ma Roblox come piattaforma non fu rilasciata prima del 2006, e non divenne famoso fino alla fine del 2008.  David Baszucki e Erik Cassel La piattaforma inizialmente non veniva pubblicizzata come un metaverso, ma bensì come un online playground (in inglese letteralmente "parco giochi online"), un termine c

Uno sguardo sulla diaspora africana: la Santeria Cubana

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Festival del Caribe, Santiago de Cuba 2023  - bambini riprendono i balli e i vestiti  folklorici della Santeria (foto: Maria Bera) - Obatalà, Yemayà, Oshun: sono solo alcuni degli orishas più importanti della religione Yoruba diffusasi, in modo diverso, in alcuni paesi latinoamericani; ma come mai la religione e quindi aspetti della cultura e della lingua Yoruba, appartenenti alle regioni dell'Africa Occidentale, sono ormai parte integrale di culture come quella cubana o quella brasiliana? Scopriamo insieme le particolari affinità che vi sono tra queste diverse regioni del pianeta e come la tratta degli schiavi abbia avuto un reale impatto etnico culturale nelle regioni dell'America Latina e, nel caso di questo articolo, particolarmente su Cuba. Testa di Elegguà che si mette solitamente dietro alla porta Prima però, è giusto partire dalla base, quali sono i fondamenti di questa religione da cui la Santeria cubana ha preso le radici? Nella religione Yoruba vi è un dio da cui l

Accadde oggi 6 Maggio

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Uno dei più importanti simboli artistici di tutti i tempi è stato aperto al pubblico il 6 Maggio 1889, sto parlando della torre Eiffel. La torre è chiamata così per il suo committente Gustave Eiffel che fece costruire la torre per l'Esposizione Universale di Parigi del 1889. Troviamo infatti nello stesso anno un dipinto del noto pittore Georges Seurat che la rappresenta, ancora incompleta, priva dell'ultimo piano. Il 28 Gennaio 1887 iniziò la costruzione della torre Eiffel, e forse non tutti sanno che al tempo la torre fu sommersa di critiche sostenute da importanti artisti. Oggi la torre è un esempio emblematico dell'architettura del ferro, simbolo di Parigi e opera conosciuta in tutto il mondo. La torre è una delle poche opere artistiche note anche dai più giovani per la forma bizzarra, ma anche per le molte apparizioni in film o cartoni animati come Ratatouille e Miracolus. La Tour Eiffel di Georges Seura t Sono molti gli aneddoti sulla torre , ve ne citerò tre : 1- L

Willy T. Ribbs, una storia di coraggio oltre le barriere del razzismo

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Willy T. Ribbs, 1991 Indy 500 - Questa è la storia di Willy T Ribbs, primo pilota afroamericano ad aver guidato un' auto di Formula  Uno , durante gli anni più duri per la comunità      afroamericana, tra le lotte per i diritti civili. Tra gli anni '50 e '60, in America, il razzismo era ben radicato nella società e da questo fenomeno non fu esclusa la Formula Uno; il sistema di segregazione razziale era alimentato dalle famigerate leggi “Jim Crown” che sancivano gravi segregazioni nei confronti della comunità afroamericana all’interno dei luoghi pubblici e privati. S olo con la diffusione dei grandi movimenti di protesta (come quelli di Rosa Parks, Malcolm X, e Martin Luther King), le comunità afroamericane presero pienamente consapevolezza dei propri diritti. Tramite proteste pacifiche, marce (famosa fu la marcia di Washington del '63) e discorsi pubblici si cercò di arginare il fenomeno per estirpare il problema del razzismo e della segregazione, e si avviarono pro

Accade oggi 15 Marzo

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Oggi è il 15 di Marzo, un giorno normale per noi, ma non altrettanto ordinario nel 44 a.C. per i romani, quando nel senato di Roma venne ucciso Giulio Cesare. La morte di Cesare di Vincenzo Camuccini Giulio Cesare è uno dei personaggi storici più celebri di sempre per aver portato Roma dalla Repubblica all' Impero.  Il 15 Marzo Giulio si presentò al Senato, ignorando completamente la moglie Calpurnia che lo aveva implorato di restare a casa e si mise a sedere al suo seggio, inconsapevole della cospirazione contro di lui. Alcuni congiurati si avvicinarono a lui chiedendogli dei favori per distrarlo in modo che Publio Servilio Casca potesse colpire di sorpresa Giulio con un pugnale ma, quando egli sferrò l' attacco, Giulio imprevedibilmente si difese. Dovette dunque intervenire  Gaio Servilio Casca e in seguito tutti i congiurati iniziarono a colpire Giulio con altri pugnali. Giulio Cesare morì con ventitré pugnalate inferte da ben sessanta uomini. I tre quarti delle ricchezze d

Franco Maria Ricci: come l'editoria è divenuta arte

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- "La perla nera dell'editoria mondiale" , "La rivista più bella del mondo" , con queste parole  Federico Fellini e Jacqueline Kennedy   definivano la rivista di Franco Maria Ricci. Ma di chi stiamo parlando? Franco Maria Ricci con la collana i segni dell'uomo Franco Maria Ricci nasce nel 1937 a P arma in una famiglia aristocratica di origine genovese, dopo la laurea in geologia inizia a lavorare come grafico pubblicitario e designer: progetterà infatti innumerevoli loghi tra cui il logo della Smeg , delle Poste Italiane e della banca Manusardi . Si appassiona poi all'operato di Giambattista Bodoni che nel 1790 apriva la sua tipografia e diverrà noto per il suo manuale tipografico e il suo carattere elegante e ricercato, il bodoni appunto. Ricci ne seguì le orme e si buttò un po' per gioco nell'editoria nel 1963, pubblicando una ristampa del manuale tipografico di Bodoni tirata a 900 esemplari, che ebbe un successo inatteso e che segnerà il

Il mito del fiore che annuncia la primavera, il narciso

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La fioritura del narciso avviene durante i mesi tra febbraio a maggio. Secondo gli antichi greci questo fiore in origine era un giovane, un ragazzo che, secondo una predizione, non avrebbe dovuto mai guardare il suo riflesso. Quando Narciso ebbe raggiunto i 16 anni di età incontrò in un bosco una ninfa, Eco, che si innamoro di lui.  Il giovane, che aveva un atteggiamento egocentrico e vanitoso, la rifiutò. Nemesi, la dea della vendetta, decise di punire il ragazzo per aver rifiutato la ninfa.  Conclusa la camminata nel bosco Narciso  decise di bere da una pozza ma avvicinandosi all'acqua si specchiò e si innamorò di se stesso, e rimase lì per un lungo tempo. Il ragazzo si spinse troppo in avanti e cadde nella pozza morendo. Alcune ninfe dei boschi cercarono di recuperare il corpo del bel giovane, ma al suo posto trovarono un fiore meraviglioso che chiamarono Narciso.  Il Narciso è un fiore che vuole simboleggiare purezza, invece altri lo relazionano alla vita eterna e alla rinascit

Antonio Milani: il mio prozio partigiano

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Foto tessera di Antonio Milani - Mercoledì 29 gennaio di 116 anni fa, nella Provincia di Ferrara, nel comune di Ro Ferrarese che aveva appena ottenuto l'autonomia amministrativa, nasceva Antonio Milani dal padre Guerrino e dalla madre Letizia, figlio di mezzo di 12 fratelli.    La famiglia si trasferirà in seguito a Genova, e Antonio prenderà a lavorare nel porto come meccanico e all’avvento della repubblica sociale italiana nell’ottobre del 1943, all’età di 35 anni, sotto il nome di battaglia "Tigrini" deciderà di unirsi alle Squadre di Azione Patriottica (S.A.P) nel comando ”VI zona operativa”, comando partigiano che ebbe importanza significativa nella liberazione della Liguria tutta dal nazifascismo. Verrà scritto negli anni a venire, in un testo commemorativo dalla sezione del P.C.I del porto di Genova: "l’esaltare l’opera d’un tale combattente con la fredda cronistoria dei fatti è dire troppo poco, perché fu grande come pochi, appartenne a quella schiera di per