Il 68': Il movimento che trasformò l'Italia


Italia - Storia Italiana dal 1958 al 1968
Manifestazione giovanile nel 1968

In diverse epoche vi sono stati miriadi di movimenti, alcuni più coesi altri meno, che hanno mirato alla riforma completa, o parziale, della loro realtà.
I movimenti sono stati spesso influenzati dai fenomeni culturali, politici e sociali del tempo come accadde nel '68, un movimento di giovani, operai, intellettuali, che combatterono contro un sistema che, in un' epoca piena di innovazioni, cercava ancora di riproporre i vecchi ordini ideali e strutturali.
Certamente, nel tempo si sono avuti pareri contrastanti sul suddetto movimento, gli furono contestate  molte azioni come la ribellione verso le autorità.  
Tante altre azioni erano mirate ad abbattere il conformismo in tutti i sensi e luoghi, inclusi quelli lavorativi come la scuola, il cantiere, l'ufficio, e molti altri. Il movimento si opponeva ad una società oppressiva e conformista e si occupava dei temi salienti dell'epoca come la guerra del Vietnam, la liberazione femminile dai troppo stretti canoni della società, oppure per molte altre lotte ma sempre riguardanti il campo lavorativo, politico e sociale.
Non vi fu solamente il famoso 'autunno caldo' italiano ma il fenomeno sessantottino fu presto in mano da tutti creando altri movimenti come ' il movimento per i diritti civili' americano o il 'maggio francese'. 
Molti intellettuali, i politici, e molte altre figure di spicco colsero l'occasione per aggregarsi al movimento e vivere la contestazione, chi in modo critico e chi meno; tra i vari personaggi italiani vi fu Pier Paolo Pasolini, ma in un ruolo molto contestato: il poeta fu molto critico nei confronti dei giovani contestatori e prese una parte più 'comprensiva' nei confronti delle forze dell'ordine anche se esse non furono esenti da critiche. 
Ma molte personalità insorsero come Martin Luther King, Malcolm X, ma anche personaggi di spicco più giovanile come Bob Dylan, Jimi Hendrix e Janis Joplin; gli ultimi due parteciparono alla contestazione americana ed al festival di Woodstock dove molte personalità, tra cui gli hippy, si riunirono in giornate piene di musica e politica, dove i giovani ebbero la possibilità di far sentire la propria voce. 

La critica verso la contestazione

Indro Montanelli visto da molto vicino. Vent'anni dopo- Corriere.it
Indro Montanelli

Molti intellettuali ed una buona fetta di popolazione criticarono aspramente la contestazione giovanile, non solo per via del movimento ma anche per azioni attuate in nome delle proteste che spesso sarebbero potute sfociare in violenze di piazza in cui vi potevano essere feriti o morti. Inoltre si criticarono molte sfaccettature come la disomogeneità in alcuni tratti all'interno dello stesso movimento. Fu spesso additato come confuso, privo di idee e pericoloso per la stabilità della democrazia. Tra i molti visi noti detrattori del movimento spiccò Indro Montanelli, famoso giornalista e scrittore.

Gabriele Piccolo

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