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Saluti Ekleettici!

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- L'Ekleettico vi saluta! Con questo articolo segniamo la fine delle nostre regolari pubblicazioni. Concludiamo il nostro piccolo, ma grande percorso ricco di articoli che attraversano i vari campi dell'Arte e della cultura generale , sicuramente molto vicini ai giovani: a partire dal mondo dello sport, della musica e dei videogiochi e approfondimenti di personaggi storici e protagonisti della letteratura. E come ogni giornale che si rispetti, non sono mancate le notizie scolastiche , con l'esposizione di attività realizzate in quest'ambito: i diversi corsi extra-scolastici che sono stati svolti dagli studenti e docenti durante l'anno scolastico, le esperienze esterne fatte dalla nostra redazione e tanto altro. I nostri articoli hanno sempre puntato a trasmettervi delle conoscenze, ma delineano anche le varie passioni degli studenti che hanno partecipato attivamente per farvi avere qualche articolo ogni settimana da Novembre 2023 fino ad oggi. Ci teniamo quindi a ri

Olivetti Valentine, un'icona del design

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Fu una macchina per scrivere e un'icona di design ideata nel 1968 da Ettore Sottsass in collaborazione con Albert Leclerc e Perry A. King.   L'idea era quella di una macchina portatile ed economica che si sarebbe potuta portare con comodità ovunque e alla portata di tutti. La Valentine o Rossa portatile, come venne chiamata, fu la risposta occidentale al fiorente mercato di macchine portatili di bassa qualità provenienti dal "Sol Levante": venne messa in produzione nel 1969 e dopo poco, nel '70, venne insignita del Compasso d'oro e nel '71 entrò a far parte della collezione permanente del Moma di New York. Pur avendo indubbiamente ricevuto un grande successo "artistico" non ebbe eguale successo da punto di vista economico, nonostante le previsioni di Sottsass, che parlava così della Valentine:  "La biro della macchina per scrivere, da vendersi a mucchi” .  La "rossa portatile" infatti, vendette tra gli intellettuali, ma non erano a

Davvero Olivetti doveva chiudere? Il racconto di un testimone

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- Parliamo dell'azienda che ha creato prodotti unici e influenzato il modo in cui utilizziamo la tecnologia oggi... Olivetti è stata fondata ad Ivrea il 29 ottobre 1908, il primo "negozio" fisico nacque a Venezia in piazza San Marco, progettato dall'architetto Carlo Scarpa nel 1957 commissionato da Adriano Olivetti; esso non sarà destinato ad essere un vero e proprio spazio di vendita per le macchine da scrivere dell'azienda, ma bensì ad essere uno showroom "un biglietto da visita" che incarnava la filosofia e produzione unica di Olivetti. All'apice della sua fioritura Olivetti contava più di 75mila dipendenti, pensate esattamente quanti ne ha ad oggi la Apple. L'azienda aveva stabilimenti in Germania, Brasile, USA, progettati anch'essi da illustri architetti e designer proprio come a Venezia. Adriano Olivetti crea un idea di fabbrica nuova, completamente diversa dalla chiusa e austera Fiat. Anche all'interno della fabbrica l'ambient

Roblox: tutti i problemi della piattaforma

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Roblox è una piattaforma dedicata allo sviluppo di esperienze nel metaverso, conta 65 milioni di utenti attivi annualmente, quindi direi che non ha davvero bisogno di in un'introduzione, è sempre stata una piattaforma lodata da articoli provenienti giornali o riviste rinomate. Ma non molti parlano di ciò che si cela sotto questa maschera, delle controversie legate alla piattaforma , che partono dall'inadeguato sistema di privacy che protegge i contenuti sensibili dei propri utenti, truffe, anche alcune forme di sfruttamento di lavoro minorile. Ma partiamo dall'inizio... Roblox come compagnia fu fondata nel 2003/2004 da due amici, David Baszucki e Erik Cassel.   Ma Roblox come piattaforma non fu rilasciata prima del 2006, e non divenne famoso fino alla fine del 2008.  David Baszucki e Erik Cassel La piattaforma inizialmente non veniva pubblicizzata come un metaverso, ma bensì come un online playground (in inglese letteralmente "parco giochi online"), un termine c

Dipendenza dai videogiochi, un rischio concreto

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La dipendenza dai videogiochi è una condizione in cui una persona perde il controllo sull'uso dei videogiochi; ad esempio io ho un mio amico che ne era dipendete, per privacy lo chiameremo M. P. Ma prima spieghiamo cos'è una dipendenza dai videogiochi : come ho detto prima la persona perde il controllo, compromettendo la sua vita quotidiana, le relazioni e le responsabilità.  M. P. aveva scaricato da poco BRAWL stars un gioco della SUPERCELL che quest'anno ha avuto un notevole rilancio. Si ritrovava spesso a pensare solo al prossimo momento in cui potesse giocare, il mondo attorno a lui era come se perdesse di importanza e tutto ciò che contava per lui era il gioco.  Per lui era un'esperienza coinvolgente che lo faceva sentire più vivo e stimolato , ma allo stesso tempo si rendeva conto che stava trascurando altre parti della sua vita. Le ore volavano mentre era immerso nel gioco, e quando doveva smettere provava una sensazione di irritazione, frustrazione. M. P. aveva

Haze Cup: luci e ombre del torneo

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Il calcio, lo sport più seguito al mondo, oltre che lasciare un segno nei cuori genovesi tramite le due squadre principali, Genoa e Sampdoria, riesce a farlo anche attraverso il torneo giovanile organizzato per le scuole superiori, l' Haze Cup .  Il torneo, ben organizzato, parte dai soli 2 gironi del 2014 per arrivare ai 5 del 2024; il Klee-Barabino, la nostra scuola, quest' anno gioca nel girone D con Nautico S. Giorgio, Firpo-Buonarotti, Immacolatine e Montale.  Ogni partita del torneo viene ripresa da un operatore professionista e ogni settimana escono nuovi highlights e interviste a giocatori ed allenatori sulle pagine social ufficiali del torneo (qui per esempio la pagina Istagram qui per esempio la pagina Istagram ), inoltre ogni anno viene premiata la squadra vincitrice, il miglior portiere, il migliore giocatore e anche la miglior tifoseria. Parte fondamentale del torneo sono le tifoserie delle scuole, che organizzate come in veri e propri gruppi ultras da stadio, con

Giudizio pregiudizio e scelta, un workshop al Barabino

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Le classi 5N-5L-5H hanno partecipato ad un workshop di educazione civica sul tema del giudizio, del pregiudizio e la scelta ideato dalla prof Luciana di serio e dal prof Luca di Bello Il workshop era suddiviso in cinque giorni dei quali il primo è stato completamente dedicato alla spiegazione e alla visione di presentazioni dalle diverse tematiche ma sempre riguardanti il giudizio, il pregiudizio e la scelta. Abbiamo parlato del pregiudizio riguardo i film, ma anche riguardo all'arte, per il razzismo e per l'enorme incomprensione che riceve l'arte contemporanea. Il workshop richiedeva di creare cose differenti come: l’allestimento di una mostra, un’immagine dal forte impatto comunicativo, un prodotto, un video, una campagna pubblicitaria, un monumento, altro.... Per rendere il tutto più interessante hanno creato diversi gruppi con le persone delle tre classi mischiate.  Partiamo dalle basi... ma che cosa è un workshop? Un workshop è un gruppo di lavoro dove si intraprende u

Half Life, la pietra miliare dei videogiochi

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La copertina del primo gioco La saga di Half Life, uscita per la prima volta nel 1998, è una serie di videogiochi che hanno rivoluzionato il concetto di videogame prima e dopo il duemila. La saga è stata sviluppata dalla Valve Corporation un'azienda videoludica di fama mondiale - fondata da Gabe  Newell-  creatrice di piattaforme come Steam e di capolavori come: La saga di Portal, Team Fortrees, Uno e due, Left 4 dead e CS:GO. Per un totale di sette videogiochi, Half Life vanta di oltre 50 premi guadagnati solo per il primo gioco e tutt'oggi continua ad emozionare tantissimi nuovi videogiocatori. I titoli sono ormai vecchi in media più di 20 anni ma riescono a dare comunque le stesse emozioni come al tempo della prima uscita. Andando con ordine prendiamo i principali titoli escludendo per ora le espansioni e gli episodi aggiuntivi. Per primo esce Half Life sparatutto in prima persona ispirato da giochi come Doom e Quake e successivamente uscirà Half Life 2 che rivoluzionerà

I Death Grips e la nascita del rap sperimentale

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Tra tutti i musicisti degli ultimi 15 anni c'è un gruppo che riesce a distinguersi tra tutti gli altri per lo stile incredibilmente sperimentale. Sto ovviamente parlando dei Death Grips. I Death Grips sono stati fondati nel 2010 dal cantante  Stefan Corbin Burnett   (o  MC Ride ), batterista  Zach Hill, e bassista  Andy Morin, e il giorno stesso della loro fondazione scrissero la loro prima canzone " Full Moon (Death Classic)" (Luna piena (Classico della morte)) , che fu successivamente pubblicata come EP pochi giorni dopo. Già da qui si può sentire il loro suono molto sperimentale e aggressivo ma il loro primo album Exmilitary non fu rilasciato prima del 2011. La copertina di Exmilitary Questo album ebbe grande seguito sulla piattaforma Soundcloud,  che lo rese noto al pubblico. Non ebbe però un grosso successo commerciale, per quanto la canzone " Guillotine (It Goes Yah)" ( Ghigliottina  ( Fa yah) )  sia diventata virale su YouTube grazie ai suo elementi prov