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I Death Grips e la nascita del rap sperimentale

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Tra tutti i musicisti degli ultimi 15 anni c'è un gruppo che riesce a distinguersi tra tutti gli altri per lo stile incredibilmente sperimentale. Sto ovviamente parlando dei Death Grips. I Death Grips sono stati fondati nel 2010 dal cantante  Stefan Corbin Burnett   (o  MC Ride ), batterista  Zach Hill, e bassista  Andy Morin, e il giorno stesso della loro fondazione scrissero la loro prima canzone " Full Moon (Death Classic)" (Luna piena (Classico della morte)) , che fu successivamente pubblicata come EP pochi giorni dopo. Già da qui si può sentire il loro suono molto sperimentale e aggressivo ma il loro primo album Exmilitary non fu rilasciato prima del 2011. La copertina di Exmilitary Questo album ebbe grande seguito sulla piattaforma Soundcloud,  che lo rese noto al pubblico. Non ebbe però un grosso successo commerciale, per quanto la canzone " Guillotine (It Goes Yah)" ( Ghigliottina  ( Fa yah) )  sia diventata virale su YouTube grazie ai suo elementi prov

Il Barabino in cogestione: cronaca di una giornata speciale

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Nella giornata del 6 maggio, le studentesse e gli studenti del plesso di Barabino, hanno vissuto un'esperienza diversa dalla solita giornata di scuola. Un'assemblea degli studenti, durata tutta la mattinata, in cui gli alunni hanno ideato, organizzato e gestito in autonomia una serie di attività. In alcuni casi i laboratori erano tenuti dagli studenti, in altri casi sono stati tenuti dai professori dello stesso plesso. C'è stata la collaborazione di molti professori che hanno avuto modo di tenere dei corsi, in particolare vogliamo ringraziare di cuore il prof. Daniele De Paolis, che ha seguito l'andamento della cogestione dall'inizio alla fine. Infatti è stata una vera e propria cogestione in cui gli studenti hanno concordato con il dirigente le modalità di questa giornata di assemblea. Gli studenti dovevano scegliere tre laboratori da svolgere nell'arco della mattinata scolastica. I laboratori affrontavano diverse tematiche, da quelle sociali ad attività artist

L'importanza del perdersi in un libro

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Nell'era digitale in cui viviamo, immersi nella frenesia del quotidiano e nella rapida successione di immagini e informazioni, c'è un rifugio prezioso che offre un'esperienza unica e profonda: la lettura di un libro. Attraverso le pagine di un libro, ci immergiamo in mondi fantastici, esploriamo nuove culture, affrontiamo sfide e impariamo grandi lezioni che solo i libri possono darci. Ma cos'è che rende così speciale e importante il potere della lettura? Aprire un libro è come aprire una porta verso un universo parallelo , un mondo dove le regole possono essere diverse e le possibilità infinite. Con ogni parola letta, siamo trasportati in avventure epiche, intrighi avvincenti, o riflessioni profonde. La magia della lettura risiede nella sua capacità di stimolare la nostra immaginazione, di farci vivere esperienze altrimenti impossibili e di trasportarci in luoghi lontani nel tempo e nello spazio. Nei libri troviamo non solo svago e intrattenimento, ma anche conoscenze

L'uomo ed i colori, una storia di simboli

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- L'uomo è un animale sociale, ciò comporta un abisso di conseguenze che vanno a descrivere il nostro tessuto sociale. Da quando l'uomo ha iniziato a evolversi e a formare le società egli ha usato un elemento che c'è sempre stato e che ognuno di noi vede, i colori.  Murales Genoa Inutile dire che trattare di un argomento del genere nella sua totalità equivarrebbe ad un punto di non ritorno, perciò noi ora tratteremo dell'utilizzo dei colori nella società passata e odierna, ed in modo semplice e riflessivo: come essi abbiano un impatto determinante nel modo in cui ci relazioniamo tra di noi. Ideologie, pensieri, movimenti, gruppi, bandiere, simboli e nazioni sono solo la punta dell' iceberg della relazione dei colori con il tessuto sociale. In particolare c'è un aspetto che caratterizza la socialità dell'uomo, ovvero il senso di appartenenza: questa in qualsiasi  contesto si applichi è importante nelle società passate e moderne. Ma perché parlo di ciò? E cosa

Accadde oggi 6 Maggio

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Uno dei più importanti simboli artistici di tutti i tempi è stato aperto al pubblico il 6 Maggio 1889, sto parlando della torre Eiffel. La torre è chiamata così per il suo committente Gustave Eiffel che fece costruire la torre per l'Esposizione Universale di Parigi del 1889. Troviamo infatti nello stesso anno un dipinto del noto pittore Georges Seurat che la rappresenta, ancora incompleta, priva dell'ultimo piano. Il 28 Gennaio 1887 iniziò la costruzione della torre Eiffel, e forse non tutti sanno che al tempo la torre fu sommersa di critiche sostenute da importanti artisti. Oggi la torre è un esempio emblematico dell'architettura del ferro, simbolo di Parigi e opera conosciuta in tutto il mondo. La torre è una delle poche opere artistiche note anche dai più giovani per la forma bizzarra, ma anche per le molte apparizioni in film o cartoni animati come Ratatouille e Miracolus. La Tour Eiffel di Georges Seura t Sono molti gli aneddoti sulla torre , ve ne citerò tre : 1- L

Il nero è (solo) un colore?

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Illustrazione di presentazione della mostra "Sociocromie" - Dopo aver osservato durante la visita al Museo della Scienza la mostra Sociocromie ( vedi articolo ) sono rimasta stupita dal fatto che il colore nero fosse ripetuto per ben sei volte, allora ho deciso di analizzare questo colore, per confrontare come nel corso degli anni questo colore venga associato diversamente alle cose, a volte in modo positivo, a volte anche in modo negativo. MANO NERA 1911 Mano nera è il nome e il simbolo che identifica varie associazioni segrete, con finalità politiche o di carattere delinquenziale. Il termine prese piede nei primi anni del Novecento e deriva dall'abitudine degli estorsori di inviare alle loro vittime lettere minatorie contrassegnate dall'emblema di un teschio e tibie incrociate, o da una mano nera, accompagnate da minacce di morte. Nei primi decenni del Novecento in Serbia si costituì una nuova società segreta sotto il motto "Ujedinjenje ili smrt" - letter

L'avventura dell'Ekleettico a Milano e la scoperta delle sociocromie

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Pietà Rondanini-Michelangelo - Sabato 13 aprile 2024 la redazione dell'Ekleettico è andata a scoprire alcune chicche della metropoli milanese. Arrivati a Milano, con le facce un po' assonnate, ma ansiose di scoprire cose nuove, ci siamo diretti al Castello Sforzesco con la possibilità di apprezzare la sua collezione permanente, sede di raccolte di scultura e oggetti d'arte tardo antica, medievale e rinascimentale. Questa collezione spaziava dall'arte applicata dei suppellettili, all'armeria con diverse armature e armi che partivano dal tardo medioevo al 18° secolo, ma potevamo trovare anche diversi monumenti funebri e anche una sala completamente dedicata agli arazzi. Dopodiché abbiamo visitato la pinacoteca del Castello. Una sala a parte era completamente dedicata alla Pietà Rondanini di Michelangelo. Noi, ovviamente, essendo studenti di un liceo artistico, abbiamo osservato il tutto con occhio critico arrivando a conclusioni contrastanti, ma anche abbastanza cond

10 canzoni anni Sessanta e Settanta, spiegate bene

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Album ''Please Please Me'' -The Beatles 1963 Questo articolo lo proponiamo per farvi fare un salto direttamente nel passato: gli anni '60 e '70. Abbiamo scelto per voi le 10 canzoni più celebri uscite in questi due decenni, periodo fondamentale per la musica e gli artisti che sono emersi e hanno fatto la storia. Come prima canzone, apriamo questo articolo proponendovi " Do You Want To Know a Secre t", brano composto e pubblicato sessant'anni fa nell'album: ''Please Please Me'', primissimo dei Beatles, appena ventenni nel lontano 1963. Il testo della canzone fa riferimento a un amore segreto. È come se il cantante stesse cercando il momento perfetto per condividere questo segreto amore per la sua persona speciale.

Il Frutiger Aero, l'estetica di un futuro dimenticato

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- Prima dell'idea di un futuro monotono  e minimalista che oggi immaginiamo e che in parte viviamo, c'era il Frutiger Aero, un'estetica che ci mostrava un futuro ecologico , colorato e massimalista  oggi dimenticato . Il Frutiger Aero (conosciuto anche come Web 2.0 Gloss ) è un estetica nata tra il 2001 e il 2004 nella build di Windows Longhorn  (ribattezzato nel suo nome più conosciuto " Windows Vista ") e nel design scheumorfici (design che per aspetto, dettagli ornamentali, o per forma richiamano oggetti)   del Mac OS X. Il Frutiger Aero è un'estetica caratterizzata da design cristallini inerenti l'acqua, il sapone e il vetro. Ma anche da elementi naturali, come alberi (in particolare palme), erba e animali marini (soprattutto pesci pagliaccio), in armonia con elementi tecnologici come computer o display di vario tipo, e spesso anche dei palazzi. Prima icona di YouTube Nel periodo tra il 2004 e l'inizio del 2013 il Frutiger Aero era ovunque, sopr