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Il colore del melograno

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Il colore del melograno è un film prodotto nel 1969 da Sergej Iosifovič Paradžanov, regista armeno. Considerato come il suo capolavoro per eccellenza, il film racconta le vicende di Sayat Nova , poeta armeno del XVIII secolo, e lo fa suddividendo la sua vita  in otto capitoli: Infanzia, Giovinezza, La corte del principe, Il monastero, Il sogno, Anzianità, L'angelo della morte e Morte. Ognuna di queste introdotta da versi di Sayat. A causa della censura sovietica, tutti i riferimenti a Sayat-Nova furono alterati. Da questo atto derivò un cambio del titolo (da Sayat-Nova a Il colore del melograno ) e l'eliminazione di qualsiasi richiamo alla persona, sia nei riconoscimenti che nei titoli dei capitoli. Nell'incipit iniziale viene esplicitato "Questo film non narra la vita di un poeta in particolare. Gli autori del film si sforzano di riprodurre il mondo del poeta, i moti della sua anima, le passioni e le sofferenze attingendo ampiamente alla poesia armena medievale, ai...

Loputyn: arte dall'innocuo all'oscuro

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Nata a Brescia nel 1990, Jessica Cioffi è un'illustratrice e fumettista italiana. Ha frequentato il liceo artistico nella sua città d'origine per poi trasferirsi a Bergamo e frequentare l'Accademia di Belle Arti. Durante il suo periodo di studi crea un profilo online dove condivide i suoi lavori tramite lo pseudonimo "Loputyn". Comincia in seguito a collaborare con alcune case editrici tra cui la Shockdom, Hop!, Leggere Editore, Rebelle Edizioni. I suoi disegni sono molto personali, in quanto, come dice in un'intervista , essendo una persona riservata e timida riesce a trovare nel disegno un modo di comunicare con gli altri. Un lavoro che mette in luce questo aspetto di Loputyn è uno dei suoi fumetti, " Francis ". In quest'ultimo la protagonista è una strega di nome Metillia, personaggio che mostra l'utilizzo della magia da parte dell'artista per comunicare ciò che vive. Ciò che rappresenta principalmente nelle sue illustrazioni e nei suo...

"Come una seconda casa": intervista a Olga sulla nostra scuola

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All'inizio del 2025, la nostra cara Olga ci confida che questo è il 31esimo anno che lavora in questa scuola. Ci ha raccontato della sua esperienza con molta nostalgia e come ha iniziato a lavorare in questo istituto che nel 1994 si trovava in via Lomellini. Agli inizi degli anni 2000 la scuola venne trasferita in via delle Battistine. I due licei artistici di Genova - il Klee con due sedi e il Barabino - si unirono in un'unica scuola. "Per me il lavoro non significa solo pulire la scuola - ci racconta Olga -  ma è importante avere il contatto con i docenti, con gli alunni e con i miei colleghi. Fa parte del mio carattere!". Da quando ha iniziato non ha mai voluto andarsene o cambiare lavoro , anche se ha avuto anche tante possibilità altrove. Sapeva di voler andare in una scuola artistica perché le è sempre piaciuta per tutte le attività che si svolgevano, che coinvolgevano tutto il personale. "Sono sempre andata al lavoro con molta gioia - continua Olga - perch...

I Lush, icone britanniche dimenticate

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- Subito prima dell' enorme successo del Britpop e del Grunge di metà anni 90, nel mondo della musica alternativa britannica regnava un genere altamente sperimentale e psichedelico chiamato Shoegaze. Nato nel 1988 con i primi due EP e il primo album dei My Bloody Valentine in Irlanda, lo Shoegaze è un genere derivante principalmente dal rock alternativo che si concentra sul creare suoni distorti, eterici, e ondate di suoi che spesso vanno a far affogare gli elementi vocali trasformandoli in elementi melodici, ed uno dei primi gruppi dell'era "classica" del genere sono proprio i Lush. Artisti che spesso uniscono suoni descritti come "sensuali" al grande mix di suoni già presenti nello Shoegaze. Una foto di Miki Berenyi e Emma Anderson  Miki Berenyi e Emma Anderson si conobbero alle superiori nei primi anni 80, un periodo definito da entrambe come difficoltoso per le varie severe restrizioni della loro scuola privata.  Le due hanno entrambe vissuto delle infan...

Dante's Inferno, canto XXVI

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Dato che verrò interrogato a breve sul ventiseiesimo canto della Divina Commedia di Dante ho pensato di aiutare tutti gli altri studenti di terza che prima o poi verranno interrogati su questo canto. Iniziamo col dire che Dante e Virgilio si trovano nell'ottava bolgia dell'ottavo cerchio, qui incontreranno i consiglieri fraudolenti, la cui pena è quella di muoversi in giro per la bolgia avvolti in fiammelle che li nascondono completamente. I peccatori di questo canto sono avvolti in lingue di fuoco, perché in vita usavano il loro ingegno per dare consigli per fini non cristiani, inganni e imbrogli. In questo canto la figura più importante è Ulisse, collocato fra i consiglieri fraudolenti poiché accusato di aver dato suggerimenti ingannevoli a chi lo circondava quando era in vita (il più famoso è l'inganno del cavallo di Troia). Il canto di per sé non inizia con l'arrivo dei due alla bolgia, ma bensì con Dante che si prende gioco di Firenze e dei sui abitanti. Quando i d...

Il Klee-Barabino in maschera!

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Se c'è un evento che riesce a unire divertimento, arte e spirito di squadra, è sicuramente il Carnevale del Klee Barabino! Ogni anno la nostra scuola si trasforma in un palcoscenico di colori, suoni ed emozioni, dove gli studenti hanno l'opportunità di mettere in gioco tutta la loro fantasia e abilità artistiche. Questo carnevale è unico nel suo genere, poiché non è una semplice festa in maschera, ma un vero e proprio spettacolo! Ogni classe si dedica con impegno alla preparazione del proprio tema: si scelgono i costumi, si progettano le scenografie, si costruiscono gli oggetti di scena con materiali di recupero e si provano le esibizioni più e più volte, per renderle perfette. L'attenzione ai dettagli è altissima, ogni cosa deve essere curata nei minimi particolari, perché tutti vogliono stupire e lasciare il segno. Ma poi, arriva il giorno dell'evento... ed è il caos totale! Una vera e propria festa sfrenata! Le opzioni per creare qualcosa che rimanga nella mente di t...

Una vita per il fumetto: intervista a Stefano Martino

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Il fumetto Stranger Things disegnato da Martino - Stefano Martino è un fumettista genovese nato nel 1970 che vive in Spagna, ha lavorato per Sergio Bonelli, Edizione Star Comics, IDW Publishing, Dark Horse, DC comics, Glènat; tra le opere recenti a cui ha lavorato troviamo il fumetto di Stranger Things e la nuova serie Cronache di Atlantide .  In questa intervista gli abbiamo fatto domande sulla sua carriera, sui diversi mercati in cui ha lavorato e sulla sua passione per questo medium. Avendo lavorato per il mercato italiano, francese e americano quali differenze hai trovato? Ci sono differenze strutturali e di linguaggio: nel mercato americano si è una ruota di un ingranaggio, tutto va rapido e bisogna rispettare sempre le date di consegna, in Francia e in Italia è tutto più rilassato (ma se si vuole vivere di questo lavoro, è bene comunque tenere un buon ritmo); siccome in America bisogna fare minimo 22 pagine al mese, è anche ovvio che entrano più soldi. Da un punto di vista ...