Che cosa si prova ad essere un pipistrello?
L'esperienza cosciente è il fenomeno mentale più importante per ogni essere vivente pensante, ma è poco compreso, principalmente perché molte teorie riduzioniste non provano neanche a spiegarlo. Per quanto sia difficile dire con esattezza che cosa dimostri la propria esistenza in esseri più "semplici", fondamentalmente si può dire che un essere vivente possiede una coscienza se vive stati d'animo, o in altre parole se riesce a provare qualcosa essendo la creatura che si ritrova ad essere.
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La copertina di Cosa si prova ad essere un pipistrello |
Nagel scelse di analizzare proprio un pipistrello perché sostiene che più si scende nel albero filogenetico, meno si è disposti a credere che siano possibili esperienze soggettive, e questi ultimi animali in particolar modo possiedono una gamma di organi di senso estremamente diversi dai nostri, al punto che il filosofo definisce questi animali come "completi alieni".
Oggi l'esperimento di Nagel viene visto come un fallimento, perché proprio la differenza tra gli organi sensoriali del pipistrello e quelli del umano è troppo grande, e negli occhi di molti è impossibile immedesimarsi anche minimamente nel animale. In altre parole la vera domanda è riuscire a capire cosa significhi per un pipistrello essere un pipistrello, ed essendo impossibile per noi umani capire cosa significhi essere questo animale è teoricamente impossibile anche far iniziare questo esperimento.
In risposta il filosofo dichiarò che l'impossibilità dell'esperimento è dovuta
sempre ai nostri organi sensoriali, e che quindi la coscienza coincide con l'apparato. Successivamente Nagel andò a sostenere che i tutti i riduzionisti tentano di sminuire i fondamenti principali della filosofia moderna posti tra soggettivismo e oggettivismo.
In conclusione Nagel andò a trarre dal suo esperimento che il fiscalismo è piuttosto incomprensibile, e non falso: se l'analisi oggettiva della mente è qualcosa da escludere, non abbiamo idea di come il fiscalismo che Nagel stava proprio cercando non può essere definito ne vero ne falso (al momento), e che tutto nasce dall'errore di definire che qualcosa "è" qualcosa che non è realmente.
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Tomas Casati
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