Spider-Man: la storia della mia vita

ATTENZIONE SPOILER!!!

Spider-Man è molto probabilmente l'eroe più famoso di sempre, almeno per quanto riguarda casa Marvel; negli anni lo Spider-Man classico di terra 616 ha vissuto migliaia di avventure in giro per New York, per il mondo e per il multiverso.

Il fumetto qui sopra venne ideato da Chip Zdarsky e Mark Bagley e racconta alcune delle avventure del nostro arrampicamuri preferito, la particolarità però è che vengono raccontate partendo dagli anni Sessanta facendo invecchiare i personaggi.

La storia nel fumetto parte dal 1966, due anni dopo la prima apparizione dell' uomo ragno avvenuta su Amazing Fantasy 15 grazie alla mente di Stan Lee e alle matite di Steve Dikto. Peter Parker sta per finire il liceo e deve andare alla festa d'addio per il suo "amico" Flash il quale partirà per il Vietnam.

Quella sera Peter verrà attaccato dal Goblin, ovvero il ricco Norman Osborn, il quale aveva scoperto la vera identità di Spider-Man e decide di portarlo dalla sua parte: alla fine i due si scontrano, Norman perde i ricordi di quando era Goblin e Peter lo consegna alla polizia.

Gli anni passano, Peter si sposa con Gwen Stacy e ottiene un lavoro da Reed Richards, Mister Fantastic, però la sua vecchia nemesi Goblin ritorna, con una nuova identità: non è più Norman ma Harry Osborn ovvero il migliore amico di Peter.

I due combattono e distruggono il laboratorio dove lavora Gwen, qui si scopre che il capo di Gwen aveva clonato Peter, Norman e Gwen stessa, il clone di Peter si salva ma gli altri muoiono, si scoprirà alla fine che la Gwen morta era quella originale e che la moglie di Peter era il clone; i due cloni lasceranno New York insieme, come Ben e May, e Peter si risposerà con la sua amica di lunga data Mary Jane Watson.

Il fumetto, nel successivo capitolo, fa un salto temporale e scopriamo che Mary Jane è incinta e Peter è intrappolato su Battle World durante gli eventi di Secret Wars; Peter entrerà in possesso del simbionte Venom camuffato da tuta e riuscirà a tornare da sua moglie e dai suoi figli.

Nonostante gli iniziali momenti di felicità nascono dei problemi nel matrimonio di Peter ed MJ, i due litigano sulla zia di Peter, May, che soffre di demenza, e sulla nuova tuta che pare essere viva, Peter alla fine esce come Spider-Man senza la tuta.

Viene poi trovato da Kraven il cacciatore il quale lo uccide e lo seppellisce, quando Peter muore la tuta scappa dal suo contenimento e riporta in vita Peter prendendogli però il
controllo mentale e fisico e parte alla caccia di Kraven, MJ riesce però a fermarlo prima che uccida il cacciatore; alla fine MJ lascia New York coi figli lasciando Peter da solo.

Anni passano e l'azienda di Peter cresce attirando l'attenzione di acquirenti come Tony Stark aka Ironman, però Peter denigra le offerte perché non contento della produzione di armi di Tony; nonostante il suo ruolo da CEO non molla le sue responsabilità da Spider-Man.

Verrà poi catturato insieme al suo clone Ben dal Dottor Octopus grazie ad Harry Osborn, il dottore gli farà scoprire che il vero clone è Peter, e alla notizia Ben si scaglia contro il dottore il quale uccide per sbaglio Harry.

Dopo quell'evento Peter lascia i suoi doveri a Ben, riuscendo alla fine a riunirsi alla sua famiglia.

Altri anni passano e Ben muore per colpa di Morlun degli Eredi, vampiri che attaccano gli Spider-Men dei diversi universi, Peter ritornerà New York per occuparsi della sua società però verrà attaccato da Iroman e dalla sua squadra, verrà poi salvato dalla squadra di Capitan America e si unirà a quest'ultimo nella saga della Civil War; nel mentre i figli di Peter uccidono Morlun.

La storia di Peter finisce nel 2018 con lui che parte verso una stazione nello spazio con Miles Morales, ovvero l'altro Spider-Man, qui scoprirà che il Dottor Octavius ha preso il controllo del corpo di Miles, Peter lo sconfigge e lo rispedisce sulla Terra mentre lui si sacrifica per non fr crollare la stazione. Il fumetto finisce con l'incoronazione di Miles come unico Spider-Man.

La mia decisione di scrivervi di questa opera deriva dal fatto che è un buon fumetto per far conoscere Spider-Man ai non lettori, perché oltre a trattare gli eventi di Spider-Man ci fa conoscere meglio Peter, un ragazzo sfortunato che perde tutto tranne la voglia di aiutare gli altri.

Jacopo Russo

Commenti