Artemisia Gentileschi: la mostra a Genova
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| "Autoritratto come santa Caterina d’Alessandria" |
al Palazzo Ducale si potrà visitare la mostra
sulla nota pittrice Artemisia Gentileschi.
Grazie al padre Artemisia riceve un grande talento, pensate che la sua prima opera risale al 1610 ,quando la pittrice aveva circa 18 anni. La vita della Gentileschi non era tutta rosa e fiori, infatti nel 1611 la giovane venne violentata da Agostino Tassi, un amico del padre, questo avvenimento ferì molto la pittrice che si dovette trasferire
Se volete saperne di più sulla vita della pittrice, vi consiglio questa pagina . La mostra comprende 50 opere non solo di Artemisia, ma anche di altri artisti rilevanti nella vita della pittrice, come per esempio Tassi o il Gentileschi.
La mostra riporta una vera e propria parte della vita della Gentileschi, ovvero l'abuso subito da Agostino Tassi: in una stanza possiamo trovare i documenti del
Grazie al padre Artemisia riceve un grande talento, pensate che la sua prima opera risale al 1610 ,quando la pittrice aveva circa 18 anni. La vita della Gentileschi non era tutta rosa e fiori, infatti nel 1611 la giovane venne violentata da Agostino Tassi, un amico del padre, questo avvenimento ferì molto la pittrice che si dovette trasferire
Se volete saperne di più sulla vita della pittrice, vi consiglio questa pagina .
La mostra riporta una vera e propria parte della vita della Gentileschi, ovvero l'abuso subito da Agostino Tassi: in una stanza possiamo trovare i documenti del
processo di Tassi o in un altra sentiamo le parole di Artemisia che racconta la terribile vicenda.
In una stanza molto particolare, quasi del tutto buia dove gli spettatori possono sdraiarsi, viene proiettato sul soffitto un breve video che racconta la storia di un affresco, il Casino delle muse.
L'opera, chiusa al pubblico, rappresenta le muse, personaggi molto celebri della mitologia greca, e una figura in più che sembra essere la Gentileschi, ci tengo a precisare che gli autori del affresco sono Orazio Gentileschi e Agostino Tassi.
L'opera, chiusa al pubblico, rappresenta le muse, personaggi molto celebri della mitologia greca, e una figura in più che sembra essere la Gentileschi, ci tengo a precisare che gli autori del affresco sono Orazio Gentileschi e Agostino Tassi.
Erick Rezabala
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