Tu, tra giudizi e dubbi

Oggi molta gente ti giudica semplicemente in base a come appari, ti vesti, ti muovi o parli, senza mai chiedersi cosa ti passa veramente dentro la testa.

Non hai scelto o chiesto tu di essere quello che sei oggi o di stare con quelli con cui stai ora, eppure eccoti qui. Non stare a farti troppe domande sulle tue apparenze o sul giudizio degli altri. Concentrati solo sull'essere te stesso e sul saper migliorarti di giorno in giorno, magari condividendo le tue passioni con le persone di cui ti fidi.

In futuro, forse, ti riaccorderai con coloro che prima ti giudicavano, forse incontrerai nuovi amici o compagni più aperti a capire il tuo punto di vista. Evita di pensarci, almeno per ora. Pensa solo a coltivare le tue passioni, e a rivolgerti alle persone di cui ti fidi quando un brutto pensiero ti ronza nella testa. 

E' innegabile che quando la bilancia dei giudizi nei tuoi confronti non è riempita solo dai superficiali punti di vista degli altri, ma anche dal tuo, influenzato forse anche da tali considerazioni esteriori, è tutto tranne che un problema facilmente risolvibile.

Probabilmente hai paura che non ti libererai mai di questi dubbi, di non poter trovare una soluzione. Beh, ti dico una cosa: ti piaccia o meno, quello che stai vivendo è solo una fase di una lunga vita a venire. Può darsi che non troverai risposte o soluzioni a tutto, ma potresti invece riuscire a convivere con essi e trovare un modo per affrontarli.

E' comprensibile che ora tu stia storcendo il naso, perché non sei esattamente sicuro di poter gestire tutte queste ansie insieme. A questo punto, poniti una domanda: quanti dubbi ti sei fatto nella tua vita, piccoli o grandi che siano? Quando andavi al cinema a vedere un film che non ti ispirava un granché all'inizio ma che poi ti è piaciuto tantissimo? Quando iniziavi l'anno scolastico, con compagni nuovi, e avevi paura se ti saresti integrato o meno?

Tutti questi fenomeni messi insieme hanno un nome preciso: vita. Tantissime persone, intorno a te, nella stessa maniera o meno, vivono in una cosa che tu, giustamente, potresti interpretare come un'agonia. Riuscirò a finire il compito per domani? Dove andrà a finire l'intera popolazione mondiale in futuro? Come e con cosa crescerà mio figlio in questa nuova società? Riuscirà ad adattarsi o no?

Ora, è vero che non ci conosciamo e che non conosco i tuoi limiti e i tuoi punti deboli, ma comunque ti dico: tantissime persone convivono con questo tipo di domande che t'ho elencato, e forse anche di più complicate, ogni singolo giorno. Nonostante questo, continuano ad alzarsi ogni mattina dal letto e ad affrontare sfide della vita di qualunque tipo. Perché dovresti essere un'eccezione?

S-punk!!!

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