La lirica è già nella tua vita (anche se non lo sai)

Scena da La bohème andata in scena al Carlo Felice 

Che sia in una pubblicità o in un film tutti noi abbiamo sentito almeno una volta nella vita l'aria del Barbiere di Siviglia "Largo al factotum"... quella del Rigoletto "La donna è mobile"..., oppure "Che gelida manina" e "Mi chiamano Mimi" dalla Bohème; la presenza della lirica nella cultura popolare è innegabile, eppure il pensiero comune, soprattutto nelle nuove generazioni, (ma non solo) rispetto a questa forma d'arte rimane legato a un'idea caricaturale, parodistica, che relega la lirica ad un passatempo da vecchi snob e signore impellicciate, caratterizzato nell'immaginario da tempi molto lunghi che portano ad annoiarsi terribilmente.
Nulla di più falso, la lirica sa coinvolgere come poche altre arti visive, è in grado di rapire e divertire a tal punto che quelle due o tre ore voleranno; e non crediate che il mio invito arrivi da chi sa quale pulpito, io stesso facevo pensieri di questo tipo e mi sono ritrovato con stupore a ricredermi ed appassionarmi.

Interno del teatro Carlo Felice

Invito voi gentili lettori a non giudicare senza conoscere questo mondo, vi invito ad aprirvi a nuove esperienze, anche se potreste farmi notare l'ingente costo di un biglietto, la messa in scena di un'opera lirica è un lavoro complesso che impiega numerose maestranze e moltissimi professionisti, e ciò comporta costi elevati. 

Vi segnalo con disinteresse che il teatro Carlo Felice di Genova (ma in verità molti dei teatri nelle città italiani) va incontro agli under18 con forti sconti ed un prezzo unico per ogni tipologia di posto, anche quelli nel primissimo settore: con 15€ si entra. Quest' anno in calendario tra le proposte spiccano dei grandi classici, dei cult, dall'opera moderna Il Cappello di paglia di Firenze, passando per Verdi con Falstaff per concludersi con l'arcinoto Flauto magico di Mozart, ma molti di più sono gli appuntamenti, fate quindi la vostra scelta: calendario spettacoli

Riccardo Bagnato