Un giro per Barcellona

Di ritorno dalla gita scolastica a Barcellona, oltre ad aver visitato Museo di Picasso, Park Guell, Macba Museum, Moco Museum e tanti altri, siamo rimaste molto contente di aver avuto la possibilità di fare una bella passeggiata nella via principale di Barcellona. Ecco a voi i nostri consigli...

LA RAMBLA
La Rambla con la decorazione in omaggio a Mirò

La costruzione risale al XV secolo. E' uno stradone lungo 1,4 km che collega Plaça de Catalunya con Port -Vell. E' delimitata da alberi e viali composti da palazzi molto alti che hanno subito i cambiamenti durante il periodo del modernismo nel XIX secolo, sotto la guida di Gaudì. La parola rambla deriva dall'arabo -raml- (sabbia), ed è stata costruita sopra un canale d'acqua asciutto.




E' un luogo molto frequentato tutto l'anno, soprattutto dai turisti che hanno voglia di godersi una bella passeggiata nella parte più vivace e animata di Barcellona.  Lo stradone pullula di negozi di souvenir, ristoranti, arte e un grande mercato (la Boqueria). E’ considerata la via migliore per godersi una bella passeggiata che si può concludere in bellezza passando per il mercato centrale.

Ingresso del mercato centrale sulla Rambla  

LA BOQUERIA
La Boqueria è il mercato più famoso di Barcellona che si trova sulla Rambla. È un insieme di colori, sapori e profumi che ti attraggono all’interno. C’è talmente tanta vasta scelta che si è sempre indecisi su dove fermarsi. Ci sono bancarelle di frutta fresca, banchi di dolci, di pesce fresco, di carne e anche di cibi tipici del posto (da non perdere Churros y Chocolate, Quesedillas, Empanadas). Ma non è solo il cibo che rende la Boqueria così speciale. È tutta l'atmosfera. Ci sono persone da tutto il mondo che si mescolano, ridono e si godono il cibo insieme. È come se il mercato avesse vita propria, piena di energia e voglia di coinvolgere il prossimo. Anche se non si parla la stessa lingua, ci si riuscirà sempre a capire con uno sguardo e un sorriso sincero. È stata una bellissima esperienza, che ci ha riempito di gioia e spensieratezza, e che ci ha fatto sentire a casa. Ci siamo divertite e speriamo di tornarci presto per poter assaggiare ciò che non abbiamo avuto modo di
provare.


Arianna Roveri e Margherita Cuzzoni


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