La pallavolo dal Massachusetts all'intero globo

32 squadre tra maschili e femminili, di cui moltissime in serie C. Sono questi i numeri della pallavolo agonistica a Genova, che dimostrano la popolarità di questo sport nella nostra città, uno sport praticato tantissimo dai giovani. Forse però non tutti conoscono la storia lunga e appassionante di questo sport. E quindi ecco a voi...

Gli inizi
La pallavolo è uno degli sport più praticati nel mondo, ma quando viene inventato?

Nel febbraio del 1895, William Morgan, un insegnante di educazione fisica del Massachusetts, (USA) mostrò ad alcuni dei suoi colleghi un nuovo gioco, di sua inventiva, che mescolava diverse discipline come quella del tennis, della pallamano e del baseball. Il gioco in questione presentava una rete, una palla che non doveva toccare terra, due squadre e la divisione della partita in set, come appunto, nel tennis. Il campo inizialmente misurava 16,30x10,62 metri (oggi è 18x9 metri), la rete era alta due metri e la palla era ricavata dell'interno di un pallone da basket. Morgan voleva racchiudere in un unico sport forza fisica, agilità, uso dei riflessi e capacità di concentrazione.

Questo sport ebbe successo immediato, si diffuse presto negli altri college americani. In Europa, compresa l'Italia, la pallavolo si diffuse nel corso della Prima Guerra Mondiale, portata dagli statunitensi.
Il primo luogo italiano in cui si presenta questo sport fu Porto Corsini, poi a seguire Treviso, Verona e Padova.   

Il primo campionato italiano fu  nel 1923, vinto dalla Guardia di Finanza di Roma (perché prima questo sport era praticato solo in ambito militare).
Le prime competizioni ufficiali si svolgono invece nel 1928, il primo campionato maschile e femminile nazionale nel 1946, anni in cui fu anche fondata la Fipav. ( Federazione Italiana Pallavolo) 

Ci furono diverse tappe nel corso della storia in cui la pallavolo andò incontro a dei cambiamenti:
nel 1900 venne introdotto un pallone specifico per giocare, a strisce, dalla circonferenza di 26 pollici. Tra 1912 e 1915 si introduce la rotazione obbligatoria e il numero dei  giocatori; muro e schiacciata vennero inseriti tra 1916 e 1938, per finire, negli anni successivi, vennero modificate le dimensioni del campo, definiti i falli, l'uso del time-out, il punteggio...

Gli ultimi anni degli azzurri 

Per quello che riguarda la nazionale maschile italiana di pallavolo, il titolo più recente è quello dell'europeo 2021, in cui l'Italia, guidata da Ferdinando De Giorgi, si aggiudicò il primo posto sconfiggendo in finale la Slovenia al tie-break 3-2 (22-25, 25-20, 20-25, 25-20, 15-11).

Dopo ben 16 anni dall'ultima vittoria, conquistata a Roma nel 2005, gli azzurri riuscirono a portare il settimo titolo europeo a casa. 

La nazionale femminile, guidata dal CT Davide Mazzanti, nello stesso anno conquistò come quella maschile l'oro europeo battendo la Serbia per 3-1 e solo un anno dopo riuscì ad ottenere la prima importante e storica vittoria nella Nation League sconfiggendo il Brasile per 3-0.

Gli ultimi anni sono stati quindi per la pallavolo italiana, un vero e proprio successo, portando il tricolore sul gradino più alto del podio più di una volta. 

Denise Butticé