A Torino un posto magico tra archeologia industriale, arte e hi-tech
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Il cortile tra i due edifici principali delle OGR |
- Siamo andati alla mostra del OGR cult (Officine grandi riparazioni) di Torino; si tratta di una struttura industriale del XIX secolo trasformata in un innovativo spazio culturale. Con la sua imponente architettura in stile neoclassico e le sue vastissime sale, L’OGR cult ospita mostre d’arte contemporanea, eventi culturali, performance e installazione immersive, offrendo un ambiente che fonde storia e creatività in un'esperienza particolare per i visitatori.Sara Sze, Metronome
Per esempio durante la nostra visita c'era una mostra composta da una sola opera, enorme. Era l'installazione dell'artista statunitense Sara Sze, Metronome. Giochi di luci e proiezioni sulle pareti, fili metallici e suoni ritmati di un cuore che batte e di un metronomo: l'opera di Sze è un'esperienza sensoriale che ha catturato la redazione per una buona mezz'ora.
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Il bar SNODO, nel collegamento tra OGRcult e OGRtech |
L’OGR di Torino però non è solo un luogo per mostre e eventi culturali; al suo interno si trovano anche spazi dedicati a workshop, laboratori creativi, conferenze e progetti interattivi che coinvolgono il pubblico in modo attivo. inoltre, l’OGR ospita spesso performance artistiche, concerti, proiezioni cinematografiche e iniziative che promuovono la collaborazione tra artisti, designer, e innovatori, creando un crocevia di creatività e scambio culturale.
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L'angolo dedicato alla storia delle OGR |
Costruita come officina ferroviaria, le OGR hanno svolto un ruolo fondamentale nella manutenzione e riparazione di locomotive e vagoni per le Ferrovie dello stato.
Nel corso del tempo, con l’evoluzione tecnologica e i cambiamenti nell’industria ferroviaria, l’importanza delle OGR come officina di riparazione è diminuita. Nel 2002, la struttura è stata chiusa come officina.
Successivamente, è iniziato un processo di riqualificazione per trasformare le OGR in uno spazio culturale. Dopo lavori di ristrutturazione, nel 2017 le OGR sono state riaperte al pubblico come un centro dedicato alle arti contemporanee e alla cultura.
E’ uno spazio di oltre 12mila mq e con circa 500 postazioni di lavoro. Uno spazio nuovissimo e gradevole per lavorare a stretto contatto con altre imprese del settore tecnologico.
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