The Caretaker, l'artista che spiega l'alzheimer con la musica

Il 4,4% degli ultrasessantenni in Europa soffre di demenza dovuta all'alzheimer, una malattia che ancora viene considerata quasi inspiegabile... Nel 2016 però l'artista britannico The Caretaker ci ha provato, pubblicando l'album musicale Everywhere at the end of time (Ovunque alla fine del tempo). Ma che cos'è questo album? e in che modo ha a che fare con l'alzheimer?

Prima di tutto, il progetto è diviso in sei "stage", proprio come l'alzheimer. Ad esempio, il primo stage della malattia è caratterizzato da poche dimenticanze da praticamente nulla, come, magari, non riuscire a trovare la parola giusta da usare; così è il primo stage dell'album, caratterizzato da brani tranquilli, poco distorti e facili da ascoltare.
Le altre parti invece diventano più distorte e difficili da ascoltare, fino ad arrivare allo stage 4 e allo stage 5 dove sono solo suoni, due stage del alzheimer caratterizzati da difficoltà a gestire, ad esempio, il denaro, i primi problemi al lavoro, avere dimenticanze riguardo compiti giornalieri, come fare la spesa, o cucinare e dimenticare anche parole o nomi famigliari.


                    Autoritratti di William Utermohlen mentre procede con la malattia dell'alzheimer 

Everywhere at the end of time è un album diverso da i suoi altri lavori, una cosa alquanto comune per questo artista, che crea album ognuno diverso dall'altro; in questo caso ha utilizzato brani strumentali, rallentandoli e distorcendoli, fino a creare alcuni brani, che, come detto in precedenza, spesso sono solo un insieme di suoni distorti. Questo progetto si può considerare la continuazione di un altro dei suoi precedenti lavori An empty bliss beyond this world  (Una vuota beatitudine oltre questo mondo) che già trattava di perdita di memoria. 


                                     James Leyland Kirby (The Caretaker)

Ma ora voglio parlare di James Leyland Kirby, la mente dietro questo e molti altri progetti musicali estremamente affascinanti.
Per iniziare voglio dire che io ascolto musica estremamente diversa da quella di The Caretaker, ma rimane comunque uno dei miei artisti preferiti, è semplicemente così diverso da qualsiasi altro musicista di qualsiasi genere, ed effettivamente, che genere gli puoi assegnare? 
Puoi dire musica sperimentale, ma secondo me non è abbastanza, è musica sperimentale portata ad un altro livello, perché gli altri artisti sperimentali mantengono lo stesso stile, mentre ogni progetto di questo artista è diverso, ad esempio Everywhere at the end of time e An empty bliss beyond this world sono molto simili come concetto, ma hanno alcune differenze, cioè il primo album cambia con il susseguirsi delle canzoni, che si modificano e diventano più distorte e si focalizza sul peggioramento della malattia, usando il suo pseudonimo se fosse stato diagnosticato con l'azheimer, mentre il secondo rimane costante nei suoni, e si focalizza di più sulla mente e depressione legata alla perdita di memoria di qualcuno che ne soffre.
E' un artista troppo complesso da spiegare in poche righe, ma vi consiglio di andare ad approfondire di più su di lui e la sua musica, perché è semplicemente affascinante su tantissimi aspetti.

Tomas Casati

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