Analisi dell'opera "La grande onda di Kanagawa"


"La grande onda di Kanagawa" è una famosa stampa giapponese creata dall'artista ukiyo-e Hokusai, che visse nel periodo Edo del Giappone, un'epoca della storia giapponese che va dal 1603 al 1868, dove a governare il Giappone era Tokugawa, che impose la pace interna e il controllo sociale; in poche parole quest'ultimo limitò i contatti con il mondo esterno attraverso la politica. Quest'opera fa parte della serie "36 vedute del monte Fuji", una serie paesaggistica di stampe in stile ukiyo-e realizzata dall'artista giapponese Katsushika Hokusai (1760–1849) tra il 1826 e il 1833. Le stampe ukiyo-e sono un genere di stampa artistica giapponese, impressa su carta con matrici di legno, nata e sviluppatasi durante il periodo Edo, tra l'inizio del XVII e la fine del XIX secolo.

Analisi iconografica:

1) La grande onda: Al centro dell'immagine, si trova una enorme onda con un profondo contrasto tra l'azzurro ed il blu del mare e il bianco delle schiume, che si scontra con molta forza contro delle piccole imbarcazioni fatte in legno, simbolo di maestosità e forza.

2) Sfondo: Lo sfondo è prevalentemente bianco con piccole sfumature di grigio, ma c'è un elemento in particolare che si nota quasi subito a prima vista, il monte Fuji.

3) Il colore: Hokusai fa un uso magistrale del colore, con tonalità di blu che dominano l'immagine, dando una sensazione di profondità all'acqua e creando un contrasto accattivante con il bianco delle onde.

4) Le linee delle onde e dei venti, contribuiscono a creare un senso di movimento e dinamismo. Questo è un elemento chiave dell'estetica ukiyo-e, che spesso cerca di catturare momenti dinamici.

Analisi iconologica:
L'analisi iconologica della ''Grande onda di Kanagawa'' potrebbe esplorare i simboli culturali giapponesi dell'epoca, come il Monte Fuji e le barche tradizionali, fatte in legno, leggermente inarcate e con di solito un piccolo tetto, che però nel nostro dipinto non troviamo. L'onda imponente rappresenta la forza inarrestabile della natura, che minaccia di travolgere le imbarcazioni, mentre il monte Fuji simboleggia la stabilità e la resistenza. In questo quadro l'essere umano è un po' diciamo la vittima della protagonista (la grande onda) che va appunto a travolgere le scialuppe.

Per chi ama questo genere di cose, proprio qua a Genova, presso Villetta Di Negro, troviamo il ''Museo d'Arte Orientale Edoardo Chiossone'', una delle più importanti collezioni  di arte nipponica d'Europa e la più importante in tutta Italia... ed è proprio a due passi da Battistine!
Fondato nel 1905, ospita una vasta collezione di oggetti provenienti principalmente dell'Asia orientale, tra cui Cina, Giappone e Corea. La sua collezione comprende dipinti, ceramiche, lacche, sculture, katane, armature da samurai e un sacco di altri manufatti artistici e culturali.
E' famoso anche per una vasta collezione di stampe ukiyo-e, che però raramente è visibile, soprattutto per motivi di conservazione: sono infatti purtroppo molto deteriorabili.

Martin Palozzi

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